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L'ESTATE E LO SPIRITO DEL VOLONTARIO

Aggiornamento: 6 set 2022


L’attività del Volontariato, pur se talvolta resa più complicata dalla burocrazia e da decine di regole da rispettare, per tradizione è demandata all’iniziativa personale, soprattutto in un settore come quello del CSLI Roma principalmente a favore del territorio.

Oltre ai servizi istituzionali che non vengono sospesi durante il periodo estivo, laddove il nostro ente abbia stipulato dei rapporti di convenzione con le amministrazioni comunali, può capitare di dover intervenire rapidamente, dandone ovviamente preventiva comunicazione alle competenti autorità, principalmente per questioni ambientali e di fruizione dei percorsi. Nel mese di Agosto queste operazioni di “pronto intervento” aumentano esponenzialmente, anche con l’obiettivo di "alleggerire" il lavoro di altri enti, come i Guardiaparco ed i volontari delle protezioni civili comunali, impegnati nei fondamentali servizi antincendio del periodo.


Vogliamo dunque raccogliere a titolo esemplificativo alcuni di questi interventi estemporanei per dimostrare come il volontariato non conosca pause feriali e per premiare i colleghi che ogni giorno dimostrano una sensibilità ed un senso di responsabilità di assoluto rilievo.


MAGLIANO ROMANO: INTERVENTI POST-INCENDIO E CONSIDERAZIONI

(Relazione di Marco Ceci con Massimo Tomasi, Alfredo Nardini e Lorenzo Forcuti)

Un estate torrida come quella che si appresta a concludersi non si ricordava da molto tempo, oltre ad una prolungata siccità che ha interessato tutto il territorio Nazionale. Anche gli "incendi" non sono mancati, e quest'anno purtroppo, il territorio di Magliano Romano è stato flagellato per settimane dalle fiamme che hanno devastato ampie aree verdi anche in prossimità delle abitazioni: prolungata siccità, vaste aree verdi incolte e sterpaglie secche un po' ovunque hanno certamente favorito questa sciagurata circostanza.

In particolare, gli incendi che hanno interessato la vegetazione incolta lungo il bordo stradale del Comune, hanno riportato alla vista un importante numero di "bottiglie in vetro ed lattine di alluminio" in grande quantità (centinaia) presumibilmente lanciate nel tempo da automobilisti in transito, poco attenti alla salvaguardia dell'ambiente.

Come cittadino, come volontario, come persona, ardeva in me la volontà di fare qualcosa ; ben al di là delle infruttuose chiacchiere che solitamente ascolto dinanzi qualsiasi problematica che possa riguardare la collettività ed il bene comune, inteso come spazio naturale ed urbano. In poco tempo organizzai due giornate di "raccolta e bonifica" (previo autorizzazione) delle aree maggiormente interessate dall'accumulo di immondizia di questo tipo, coinvolgendo un amico del posto , mio padre Angelo ed i colleghi volontari del Corpo italiano di San Lazzaro in questa "missione ambientale"; in particolare il 4 agosto ed il 28 agosto 2022.

Credo che il volontariato sia un opportunità e non una perdita di tempo da canzonare, che tutti dovrebbero cogliere, perché ti porta a conoscere valori importanti e a confrontarti con diverse realtà. Lo sviluppo di un orientamento civico positivo è comunque il presupposto perché possa poi maturare una disponibilità all’impegno sociale; in sostanza l'esperienza diretta è il modo migliore per coinvolgersi.

A tale proposito i giovani sono fondamentali in questa MISSIONE e credo che sia formativo instaurare rapporti sistematici e continui tra scuola ed organizzazioni di volontariato e naturalmente sullo sfondo resta l'impegno, da parte delle organizzazioni, per accogliere e formare gli studenti con cui entrano a contatto.

La speranza è che i giovani recepiscano che la gratuità non è un semplice valore di riferimento fra gli altri; è invece lo strumento della credibilità del volontariato; è lo strumento del cambiamento sociale perché mette al centro la relazione tra le persone e non il solo scambio di prestazioni: il donare se stessi ed il riconoscimento dell’altro non sono solo buoni sentimenti individuali , ma valori da declinare sempre.


FORMELLO: PULIZIA TRATTO VIA FRANCIGENA

(Marco De Carli con Valentina De Santis)

Lungo la Via Francigena che costeggia nella parte terminale il canale del fosso Pantanicci, alcuni escursionisti e pellegrini ci hanno segnalato la presenza di vegetazione che ostruisce il normale deflusso delle acque causando lunghi tratti fangosi.

Siamo intervenuti con personale e mezzi autorizzati e con l’occasione sono state effettuate sia la raccolta di rifiuti urbani lungo tutto il sentiero (poi smaltiti presso l’isola ecologica di Formello) sia la pulizia di circa 500 mt di sentiero della Via Francigena fino all’intersezione con Strada del Fosso dei Pantanicci: la vegetazione sfalciata era principalmente rappresentata da rovi ed erbe spontanee che impedivano la normale fruizione del sentiero. Dopo ore di lavoro, con la costante del caldo che ha caratterizzato questa estate, l’intero tratto è stato riportato in sicurezza e fruibilità.

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Questi interventi presi ad esempio, sono un esempio di quel “puro” volontariato dove non si è alla ricerca di protagonismi ma naturalmente predisposti al servizio verso la Comunità: infatti, il turista, l’escursionista o il pellegrino francigeno, nel transitare nelle aree sottoposte a pulizia non sapranno mai chi o cosa ha operato l'intervento di bonifica ma plauderanno alla locale amministrazione comunale o all’ente regionale per lo stato di buona manutenzione e fruibilità riscontrati.


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