GRUPPO ROMA 2.0: L'AVVENTURA CONTINUA

Il 4 Marzo 2023 si è tenuta l’assemblea generale del Gruppo romano del Corpo Italiano di San Lazzaro nella quale si è proceduto anche al rinnovo del Consiglio Direttivo ormai giunto a fine mandato. La numerosa partecipazione degli associati e la presenza dei partner delle Guardie Ambientali d’Italia e dell’Ordine di Santa Maria hanno favorito una bella giornata all’insegna della formazione e dei lavori assembleari.
Infatti, nelle prime ore della mattina, l’Ing. Valentina De Santis, a Capo del Nucleo Ambientale del San Lazzaro, ha svolto il primo modulo del corso sull’educazione ambientale nel quale sono state toccate tematiche e materie indispensabili per il nostro lavoro sul campo.

Alle 10,30 è iniziata l’assemblea, omaggiata dalla presenza del Presidente del XV Municipio, Daniele Torquati (da sempre particolarmente sensibile al mondo del volontariato), dal Comandante dei Guardiaparco di Veio, Fabio Neri, dal Segretario Generale Alexander Virgili e dal Responsabile della Comunicazione, Salvatore Esposito giunti direttamente da Napoli, sede nazionale del Corpo Italiano di San Lazzaro e dal presidente uscente del nostro comitato Scientifico, Massimo Pezzella.

Dopo la relazione del presidente uscente che ha posto l’attenzione sul momento particolarmente difficile per ogni associazione di volontariato, sia per il reperimento di operatori preparati e affidabili, sia per la carenza di fondi indispensabili alla sopravvivenza di questa tipologia di enti, si sono susseguiti gli interventi dei candidati: un bel momento dove nessuno di questi ha promosso la propria persona, esaltando invece il concetto di come solo la partecipazione attiva e sentita possa essere alla base del successo di una qualsiasi impresa.
Incisive anche le parole della direttrice uscente Ilaria Bartolotti che ha volto raccontare l'evoluzione dell'associazione in questi anni e indicato i progetti e le strategie per il prossimo futuro.
L'occasione dell'assemblea generale ha consentito anche la presentazione del bilancio, a cura di uno scrupoloso Guido Celletti, tesoriere uscente, e la successiva ratifica.
