Si è tenuta a Roma la prima riunione logistica e la presentazione ufficiale del Nucleo Droni Interassociativo che vedrà le singole squadre UAS di quattro associazioni collaborare per offrire il migliore servizio di emergenza e prevenzione nel Lazio. Presenti, oltre al Gruppo Roma del Corpo Italiano di San Lazzaro, la nota associazione ARVALIA con il presidente Luciano Trauzzola, l’Ordine di Santa Maria APS rappresentata dal presidente Claudio Ritoridis e le Guardie Ambientali d’Italia con il presidente Pasqualino Demitris. L’incontro ha stabilito i termini di cooperazione e la relativa regolamentazione, in modo da coordinare i piloti delle rispettive associazioni in interventi ad ampio spettro o particolarmente delicati, come la ricerca di persone disperse.
Infatti, l’elemento determinante di questa collaborazione è l’adozione di un drone allestito con thermoscan, una telecamera ad alta definizione con rilevatore di calore, indispensabile per individuare persone ed animali in aree boschive o isolate, principi di incendio, anche al buio e a considerevole distanza. Questo velivolo si aggiunge ai droni ordinari impiegati nelle normali attività di servizio, come il monitoraggio idro-geologico, la prevenzione incendi, la tutela ambientale ed archeologica.
Nella bellissima sede dell’Ordine di Santa Maria in Piazza di Campitelli a Roma, i rappresentanti delle associazioni hanno tracciato un percorso di ulteriore specializzazione dei piloti e le procedure di attivazione in modo da garantire un rapido intervento in caso di emergenza, oppure una adeguata risposta alle eventuali richieste programmate. Massimo Tomasi, già capo nucleo UAS per il CSLI Roma, è stato nominato all’unanimità coordinatore operativo del progetto, un incarico di grande responsabilità sia verso la popolazione assistita sia nei confronti delle quattro associazioni convenute.
Nella stessa occasione è stato firmato il protocollo di collaborazione tra il gruppo romano del Corpo Italiano di San Lazzaro -Civitas Romae e l’Ordine di Santa Maria, un accordo che prevede progetti di fundraising mirati di reciproco supporto, nuovi comuni piani di intervento a favore della popolazione e la futura nascita di un secondo nucleo urbano del CSLI Roma, il tutto favorito dalle comuni finalità statutarie e dalla condivisione dei principi fondamentali di tolleranza, umiltà, misericordia e carità.
La collaborazione tra i due enti già si era manifestatata in più occasioni negli ultimi anni ma, la nascita del nucleo droni inter-associativo, ha presentato l'occasione per suggellare un rapporto sperimentato ed animato dall'amicizia tra i due rappresentanti, Claudio Ritoridis e Germano Assumma.
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