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"PEDALABILE": UN TANDEM CARICO DI VITA


Una nuova meravigliosa esperienza ha rinnovato lo spirito originale dell'antico Ordine di San Lazzaro, grazie all'iniziativa promossa dall'associazione Via Francigena in Tuscia di Viterbo presieduta da Alessandra Croci.

Roberto e Riccardo, due moderni cavalieri della vita e della speranza hanno percorso il lungo tragitto che separa Passirano (Brescia) dalle porte del Vaticano a bordo del loro speciale destriero: un tandem ideato per condividere le "abilità" invece che le disabilità.



Roberto Dalla Pellegrina ha così deciso di esprimere la sua natura di padre attraverso un'impresa che ha il sapore di altri tempi percorrendo tratti della Via Francigena con l'intento -riuscito- di trasmettere un messaggio: "Penso sia inutile evidenziare che anche una persona speciale può affrontare, con i suoi ostacoli, un’avventura sportiva in grado di migliorare la propria autostima e la qualità della vita in generale, ma a noi, con il progetto “PedalAbile”, piacerebbe andare oltre coinvolgendo persone normali che vogliano provare a fare l'accompagnatore sportivo di un disabile, in quanto sarebbe un fantastico modo per sperimentare l'abilità a stare con l'altro, a fare con l'altro, a dare all'altro".


Il Corpo di San Lazzaro - Gruppo Civitas Romae, con gli operatori Giovanni Rotondella e Federico Micci e l'assistenza radio di Pc Nostrum, ha avuto l'onore di accompagnare Roberto e Riccardo nelle ultime fasi del loro cammino, grazie soprattutto al supporto delle amministrazioni comunali di Monterosi con il Consigliere con deleghe al turismo ed allo sport, Gino Mascagna; di Campagnano di Roma, con il vice sindaco Alessio Nisi; di Formello, con il sindaco Gian Filippo Santi e l'assessore allo sport Roberta Bellotti; del XV Municipio di Roma Capitale, con il presidente Stefano Simonelli (che ha accompagnato i due atleti in bicicletta fino a San Pietro!); del XIV Municipio di Roma Capitale, con il consigliere Luciano Naticchioni, presidente della Commissione per lo sviluppo del territorio.

Apprezzata anche l'attività dei colleghi volontari della Protezione Civile dei Comuni di Campagnano e Formello che hanno contribuito alla sicurezza del percorso.





Dopo anni di indifferenza, queste amministrazioni stanno comprendendo l'immenso valore della Via Francigena non solamente da un punto di vista storico e turistico ma anche come "percorso" privilegiato per momenti sportivi, sociali e di promozione di valori.

Come da tradizione, anche il Parco di Veio, con il presidente Giorgio Polesi ha accolto il transito dei due atleti scortandoli con i Guardiaparco per l'intero percorso di propria competenza dove si sono aggregati agli esperti accompagnatori dell'associazione sportiva MTB Formello con Marco Bruno. Tradizione rispettata anche per la sosta alla "fontanella dei pellegrini" per incontrare i membri del Retake La Storta.


Molto toccante l'accoglienza presso la sede del CONI con il presidente Giovanni Malagò che ha voluto incontrare di persona Riccardo ed un doppio epilogo con l'arrivo alla Santa Sede e l'incontro solenne ed al contempo "umano" con S.S. Papa Francesco.





"Questi sono gli eventi che mi rendono orgoglioso di essere un volontario al servizio della comunità e del territorio" -ha dichiarato Germano Assumma, capogruppo del San Lazzaro di Roma - "perchè non solamente trasformano in atti concreti e pratici il nostro fine di tutela degli itinerari ed assistenza agli escursionisti ed ai pellegrini, ma contribuiscono alla crescita dell'individuo: alla fine, mi rendo conto che nonostante l'esperienza di oltre 30 anni di servizio, sono le persone come Roberto e Riccardo ad insegnarci ancora qualcosa di prezioso sulla vita".






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