top of page

CON-TATTO: FIRMATO UN PROTOCOLLO CON VALORE SOCIALE E SCIENTIFICO

Aggiornamento: 2 feb 2021



Vivendo la speranza di un ritorno alla normalità sotto l’aspetto delle “colorazioni” nazionali e regionali, il Corpo Italiano di San Lazzaro – Gruppo Civitas Romae ha iniziato a porre le basi per le attività che prenderanno piede a partire da questa Primavera.

Dal 29 al 31 Gennaio il CSLI ha avuto il piacere di accompagnare una delegazione del Rotary Distretto 2031, rappresentata da Carmelo Velardo e da Luca Rivoira (assessore al bilancio presso il Comune di Settimo Torinese, in rappresentanza delle Istituzioni piemontesi), impegnati assieme al dottor Roberto Keller, direttore del Centro Regionale Autismo Adulti Asl Città di Torino in un progetto di carattere scientifico e sociale di assoluto rilievo: “Con-Tatto”.


In prossimità del periodo pasquale, ben 12 ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico vivranno l’esperienza del cammino sulla Via Francigena da Ponte a Rigo alla Santa Sede, per un totale di oltre 200 km. L’impresa, è proprio il caso di dirlo, come ha fatto notare Carmelo Velardo, è unica nel suo genere in quanto la patologia autistica rispetto ad altre “condizioni speciali” debilitanti coinvolge la sfera psicologica e comportamentale. Infatti, l’affrontare un cammino di alcuni giorni al pari di un qualsiasi pellegrino, rappresenta una sfida al contesto abitudinario che spesso è un punto fermo nella quotidianità di questi ragazzi che definiremmo eccezionali.

Leggiamo infatti sul sito del citato Distretto del Rotary: “Le opportunità che il progetto Con-tatto intende realizzare sono di creare una nuova via di crescita per questi giovani e migliorare la conoscenza della patologia. Naturalmente gli organizzatori non si nascondono le difficoltà, a partire dal dispendio di energie durante il percorso, dalla gestione delle libertà individuali, dalle difficoltà che sorgono durante il cammino, come il rischio di abbandono da parte di alcuni dei giovani partecipanti, le eventualità di infortunio, i problemi collegati alle abitudini alimentari, ai cambiamenti climatici”.


Carmelo e Luca hanno saputo trasmettere la profonda umanità che caratterizza questo progetto a prescindere l’indubbio valore scientifico, un sentimento che è stato spontaneamente raccolto e condiviso dai rappresentanti del Corpo Italiano di San Lazzaro, intenzionati a fornire la migliore assistenza.

L’intero cammino diverrà un set realistico per la realizzazione di un film e sarà seguito anche da esperti in social network che aggiorneranno in tempo reale i media collegati.